giovedì 15 agosto 2013

Virginia de Winter - Black Friars 1 e 2


La Leggivendola ne aveva parlato bene, Twilight mi era piaciuto (il primo volume perlomeno, a metà del secondo ho piantato lì tutto) e mi fa sempre piacere un po' di fantasy, soprattutto in questo interminabile periodo di attesa della fine di una stagione che non amo per niente.
Inoltre sono ancora (!) completamente affascinata dal potermi comprare un libro alle 11 della sera e averlo sul mio e-reader nel giro di un paio di minuti.
Il primo volume - L'ordine della spada - inizia bene, se non fosse che, nel farmi largo per più di cinquecento pagine tra valanghe di metafore, paragrafi a volte del tutto incomprensibili e un uso del complemento soggetto totalmente soggettivo, mi sono persa la trama.
I dialoghi non sono male nella loro semplicità e l'ambientazione è affascinante ma da Fazi mi aspettavo un editing un po' più raffinato.
Ho apprezzato però il prezzo dell'ebook, consono ad una prima conoscenza: voglio dire: per 1,99 euro è valsa la pena provare e anche dare a Virginia de Winter una seconda possibilità.
Il secondo volume, L'ordine della chiave (prequel del primo volume), scorre di più, ha meno pagine e meglio sfrondate, che danno modo di apprezzare l'elaborazione della storia, degli ambienti e di qualche personaggio ben costruito.
La storia d'amore tra Eloise e Axel, attorno a cui ruotano i due volumi, è a volte molto, molto stucchevole e, a tratti, un po' forzata. Ma è fiction e YA: ci sta.
Insomma, una lettura leggera d'evasione, senza aspettarsi troppo, di cui rimangono altri due volumi: sono andata a sbirciare negli estratti (questi miracoli della tecnologia che vengono in soccorso nei tediosi momenti delle lunghe giornate in ufficio) ma per ora mi fermo qui.


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