E' un gran peccato e lo dico con cognizione di causa, visto che faccio parte della lobby anche se molte volte ne farei volentieri a meno.
I libri di Fairy Oak li avevo intravisti molte volte ma ho sempre pensato fossero una trasposizione di una qualche recente serie animata televisiva di quelle che vanno di moda adesso e mi fanno storcere il naso (eh, la supponenza degli adulti!) e non li ho mai considerati molto: La Trilogia completa me l'ha regalata M., grazie alle belle illustrazioni, durante un giro dalla Feltrinelli mentre io passavo dal piano dedicato ai ragazzi letteralmente di corsa per non cedere come al solito troppo facilmente alle sue fauci; I quattro misteri sono invece colpa della libraia vestita di rosa con i codini che mentre sfogliavo il primo volume della serie (il quarto della serie completa) mi ha fatto notare la convenienza del volumone che li conteneva tutti.
In effetti sono edizioni enormi (2 volumi per 7 libri) però molto agevoli da tenere in mano (per un bambino/a credo invece siano meglio le edizione singole, oltretutto anche più belle) e contengono bellissimi inserti a colori, oltre a molte illustrazioni in bianco e nero qua e là tra le pagine.
Sono tutti ambientati nell'immortale cittadina di Fairy Oak, nella Valle di Verdepiano, dove tutti siamo stati in qualche modo da bambini, e la voce narrante è quella dolcissima della fata-tata Seseifelicetulosaidirmelovorrai, detta Felì, chiamata dalla famosa strega Lillà dei Sentieri, detta Lalla Tomelilla, per seguire, come da tradizione, le sue due nipotine Vaniglia e Pervinca, nate a 12 ore di distanza una dall'altra e streghe a loro volta anche se rispettivamente della luce e del buio, di cui rappresentano l'eterna alleanza.
Felì ci porta così alla scoperta di un mondo che è nuovo anche per lei, con streghe e maghi e non magici che trovano un modo per convivere, lezioni di matematica, di arte e di magia, una quercia millenaria dalla lenta parlata che accoglie tutti sotto le sue fronde, un ranocchio per maestro per Shirley Poppy, un baule per Grisam, vestiti colorati per Flox Pollimon, un marinaio gentiluomo, un tesoro dei pirati, gli amici su cui puoi sempre contare, i primi amori, l'odore del mare in tempesta, l'eterna lotta tra il bene e il male.
Sono libri pieni di buoni sentimenti, come devono essere, a misura di bambino: storie e storie nelle storie raccontate soffermandosi e riprendendo i minimi particolari, ed Elisabetta Gnone è davvero brava nel descrivere con accuratezza personaggi, paesaggi e situazioni.
Una lettura spensierata e sorridente: ricordarsi di comprare libri per bambini, ecco un appunto per iniziare bene questo settembre.
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