Il libro di M.A Shaffer l'avevo preso per amore di Ebenezer Le Page e, shame on me, sull'onda delle strenne natalizie.
Composto da lettere all'inizio sembra scorrere un po' lento per la
necessità di adattarsi ad una storia epistolare, di cui, lo ammetto, non sono una gran sostenitrice.
Ma alla fine ci si
immerge completamente nella gentilezza e nella pacatezza di un racconto
che si prende tutto il suo tempo proprio grazie alla parola scritta.
E' una storia d'amore - per Guernsey, per la sua storia, per i suoi
abitanti - che trova nella semplicità di una torta di patate e nella
lettura di un buon libro, anche sempre lo stesso, il miglior modo per
lasciarsi alle spalle le brutture della guerra.
Insomma, ammetto che in realtà avevo intenzione di cominciare per bene a sfoltire le pile dei libri lasciati a metà che sembrano crescere di vita propria attorno a me: La società letteraria di Guernsey non mi ha aiutato nell'intento, si è però rivelato essere esattamente quello che cercavo: una sorta di riconciliazione con la lettura frenetica, ossessiva e disincantata di cui sentivo la mancanza.
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