Inoltre sono ancora (!) completamente affascinata dal potermi comprare un libro alle 11 della sera e averlo sul mio e-reader nel giro di un paio di minuti.
Il primo volume - L'ordine della spada - inizia bene, se non fosse che, nel farmi largo per più di cinquecento pagine tra valanghe di metafore, paragrafi a volte del tutto incomprensibili e un uso del complemento soggetto totalmente soggettivo, mi sono persa la trama.
I dialoghi non sono male nella loro semplicità e l'ambientazione è affascinante ma da Fazi mi aspettavo un editing un po' più raffinato.
Ho apprezzato però il prezzo dell'ebook, consono ad una prima conoscenza: voglio dire: per 1,99 euro è valsa la pena provare e anche dare a Virginia de Winter una seconda possibilità.
Il secondo volume, L'ordine della chiave (prequel del primo volume), scorre di più, ha meno pagine e meglio sfrondate, che danno modo di apprezzare l'elaborazione della storia, degli ambienti e di qualche personaggio ben costruito.
La storia d'amore tra Eloise e Axel, attorno a cui ruotano i due volumi, è a volte molto, molto stucchevole e, a tratti, un po' forzata. Ma è fiction e YA: ci sta.
Insomma, una lettura leggera d'evasione, senza aspettarsi troppo, di cui rimangono altri due volumi: sono andata a sbirciare negli estratti (questi miracoli della tecnologia che vengono in soccorso nei tediosi momenti delle lunghe giornate in ufficio) ma per ora mi fermo qui.
La storia d'amore tra Eloise e Axel, attorno a cui ruotano i due volumi, è a volte molto, molto stucchevole e, a tratti, un po' forzata. Ma è fiction e YA: ci sta.
Insomma, una lettura leggera d'evasione, senza aspettarsi troppo, di cui rimangono altri due volumi: sono andata a sbirciare negli estratti (questi miracoli della tecnologia che vengono in soccorso nei tediosi momenti delle lunghe giornate in ufficio) ma per ora mi fermo qui.
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