Il fatto è che era un bel sabato pomeriggio, era in bella mostra sullo
scaffale dei libri usati fuori dalla solita libreria, aveva la parola
libri nel titolo e una copertina vintage alla moda.
Sono arrivata a pagina 175 e Israel Armstrong è ancora uno dei
personaggi più antipatici che mi sia capitato di incontrare.
Per non
parlare delle note in fondo al volume.
Bah!
Nessun commento:
Posta un commento